Amministrativo presso Asl
(Aziende sanitarie Locali)

Collaboratore amministrativo Asl (Aziende sanitarie locali)

Il collaboratore amministrativo di una Asl – Azienda Sanitaria Locale è una figura professionale abilitata tramite concorso pubblico all’accesso alla professione. Svolge mansioni di tipo amministrativo, economico-tecnico-finanziario, ma anche di coordinamento e controllo negli enti di piccole dimensioni. A seconda del suo specifico profilo formativo (giuridico, contabile, economico), un collaboratore amministrativo presso una Asl può essere chiamato a svolgere ulteriori attività di carattere statistico, sociologico, legale.

Cosa fa concretamente un collaboratore amministrativo all’interno di un’Azienda Sanitaria Locale? Redige documenti per il reparto in cui lavora; collabora con manager e dirigenti in attività di studio e programmazione. Il profilo di questa figura professionale è quindi piuttosto variegato, senza contare che non possono mancargli qualità come l’autonomia, la discrezionalità, la responsabilità operativa e di gestione. Rientra nella categoria D del CCNL Sanità.

Assistente amministrativo Asl

Un assistente amministrativo Asl svolge attività di tipo amministrativo e contabile complesse, anche avvalendosi di strumenti meccanografici od elettronici. Si occupa dell’istruttoria di documenti, di segretariato, di produrre informazioni per i cittadini. Collabora ad attività di programmazione, di studio e di ricerca. Si tratta di una figura esecutiva, fondamentale affinché la macchina della PA funzioni ogni giorno. Non richiede una preparazione teorica, una laurea o un diploma specifici ma il semplice possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. Per diventare assistente amministrativo Asl occorre superare un concorso pubblico indetto dalle Aziende Sanitarie Locali. Il CCNL sanità di riferimento è quello previsto per la categoria C.

I concorsi per Amministrativi Asl

I concorsi pubblici per figure amministrative presso le Asl contemplano in genere una prova preselettiva, una prova orale ed una scritta. La prova preselettiva elenca domande a risposta multipla i cui argomenti variano a seconda dell’ufficio di destinazione della nuova figura da inserire presso la Asl. La prova scritta verte su diritto costituzionale, amministrativo, della PA, sulla contrattualistica e l’ordinamento contabile, sul pubblico impiego, ecc. L’esame orale valuta la conoscenza della lingua inglese e competenze informatiche, nonché domande teoriche su nozioni di diritto pubblico, amministrativo, sugli enti locali, ecc.

Quali requisiti prevede il bando?

  • cittadinanza italiana o di uno dei paesi UE;
  • aver compiuto 18 anni;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni previste dal ruolo;
  • non essere stati licenziati o dispensati dall’impiego presso una PA, causa persistente scarso rendimento;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso;
  • diploma di maturità (per i profili in Categoria C)
  • diploma di laurea (percorso studi vecchio ordinamento), per i profili in categoria D, oppure laurea triennale o di primo livello, oppure laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza o in Scienze Politiche o in Economia e Commercio o titoli di studio equipollente.

Come si svolge l’esame?
L’esame scritto del concorso per amministrativo Asl potrebbe concernere la risoluzione di domande a risposta aperta oppure multipla. La prova orale di solito verte sugli stessi argomenti della prova scritta, in aggiunta all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e della materia informatica. Vengono altresì valutati titoli di studio e di carriera, sulla base di ciò che i candidati hanno dichiarato in sede di ammissione al concorso.

Come prepararsi?
Per superare un concorso pubblico per amministrativo Asl si studia e ci si esercita con un manuale dedicato a questa specifica categoria di concorsi. In questo modo si avranno ben chiare le materie da sapere e gli argomenti da studiare, il livello di approfondimento richiesto, il tutto sempre conformemente a quanto previsto dal bando di concorso e dal ruolo per il quale ci si candida.

Guide di riferimento e Quiz di preparazione

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